La dignità del lavoro negata

Il prezzo del latte a 60 centesimi è una faccia della stessa medaglia dei lavoratori dei call center a 400 euro, del cameriere a 30 euro al giorno, del manovale a giornata. 
E’la dignità del lavoro negata dentro una competizione affidata solo al mercato, dove i forti diventano più forti e i deboli sempre più deboli. Il mercato, la globalizzazione, le grandi dinamiche economiche hanno motivi e dimensioni internazionali,. Illudersi di affrontarle con l’Italietta nazionalista è pericoloso e ingenuo, Illudersi di farlo rinserrandosi nei confini nazionalisti della nostra isoletta è un ridicolo suicidio. Serve partecipare ad una dimensione europea solidale che metta al primo posto il lavoro e la dignità del lavoro. Servono una Sardegna e un’Italia che puntino sull’Europa, non i proclami ridicoli di guerra di Salvini a berritta in testa.

CONFONDERE LE RAGIONI

La lotta dei pastori è una cosa, i teppisti sono un’altra. Le ragioni di chi si oppone alla TAV sono una cosa, i blackblock sono un’altra. I centri sociali sono una cosa, i delinquenti che vi si nascondono sono un’altra. Confondere le cose è il modo più sicuro per confondere le ragioni. E le ragioni confuse sono quelle che si perdono per prime.

Pubblicato da Gigi Ruggeri Consigliere Regionale su Mercoledì 20 febbraio 2019

Il nostro impegno per la lotta al randagismo

I canili devono essere dei luoghi di passaggio, non delle prigioni da cui è difficile uscire. Insieme alla lotta al randagismo serve una nuova legge sul benessere animale, che vincoli le risorse pubbliche erogate a precisi standard di qualità certificati, che incentivi la trasparenza e le adozioni consapevoli, che promuova la filosofia delle oasi gestite senza fini di lucro, che rafforzi la vigilanza e le campagne di sterilizzazione nei territori

Sanità, risposta alla ministra Giulia Grillo

La ministra della Salute Giulia Grillo, durante la sua passerella istituzionale in Sardegna, afferma che l’isola è in ritardo nella spesa di 244 milioni per l’edilizia sanitaria, su cui non sarebbe stata presentata alcuna progettazione. Noi invece chiediamo alla ministra Grillo che lo Stato si sbrighi a mettere a disposizione i fondi dovuti alla Sardegna per l’edilizia sanitaria. Li aveva condizionati all’approvazione della rete ospedaliera, ma dal ministero non è ancora arrivata l’approvazione. La ministra Grillo critica la rete ospedaliera, e chissà se la conosce: ma quello che furbescamente non dice e non dice nemmeno il suo candidato é che i rilievi del suo ministero al progetto approvato dal Consiglio regionale sono legati al fatto che si lasciano aperti i piccoli ospedali, che ilministero vorrebbe che siano chiusi, come vorrebbe chiuso il pronto soccorso di Ozieri e di Iglesias. Con l’approssimarsi della scadenza elettorale, le semplificazioni e gli slogan tolgono sempre più spazio ad un confronto approfondito sugli argomenti e sulla realtà. È la strada più facile, non la più corretta per i cittadini però. Noi continuiamo, con pacatezza, a preferire il racconto dei fatti e della verità.

Lo sport per tutti

Lo Sport per tutti: cose fatte, cose da fare

Ieri a Cagliari insieme a Barbara Argiolas ci siamo incontrati con amici, dirigenti e rappresentanti dell' associazionismo sportivo nell'ambito di un'iniziativa che ci stava molto a cuore: "Lo Sport per tutti". Abbiamo discusso di quanto è stato fatto in questi anni e di quanto ancora si può fare. Abbiamo spiegato come è stata migliorata la legge 17 del 1999 sullo Sport in Sardegna, con l'introduzione di una riserva del 20% a favore degli sport giovanili ed individuali che va a riequilibrare i fondi impiegati per il livello superiore professionale e semi-professionale. In questo sforzo, che si traduce in un milione e quattrocentomila euro di erogazioni, rientrano anche i fondi destinati all'impiantistica sportiva. Con Barbara abbiamo poi approfondito il tema relativo al finanziamento degli eventi sportivi, concordando sulla revisione della legge 7 oggi troppo vincolante e che non tiene conto delle sinergie importanti fra lo sport e la valorizzazione dell'immagine della nostra isola. Una Sport commission è l'impegno da perseguire per la prossima legislatura. insieme al nostro candidato presidente Massimo Zedda. Seguiteci in questo video.

Pubblicato da Gigi Ruggeri Consigliere Regionale su Venerdì 8 febbraio 2019

Ieri a Cagliari insieme a Barbara Argiolas ci siamo incontrati con amici, dirigenti e rappresentanti dell’ associazionismo sportivo nell’ambito di un’iniziativa che ci stava molto a cuore: “Lo Sport per tutti”. Abbiamo discusso di quanto è stato fatto in questi anni e di quanto ancora si può fare. Abbiamo spiegato come è stata migliorata la legge 17 del 1999 sullo Sport in Sardegna, con l’introduzione di una riserva del 20% a favore degli sport giovanili ed individuali che va a riequilibrare i fondi impiegati per il livello superiore professionale e semi-professionale. In questo sforzo, che si traduce in un milione e quattrocentomila euro di erogazioni, rientrano anche i fondi destinati all’impiantistica sportiva. Con Barbara abbiamo poi approfondito il tema relativo al finanziamento degli eventi sportivi, concordando sulla revisione della legge 7 oggi troppo vincolante e che non tiene conto delle sinergie importanti fra lo sport e la valorizzazione dell’immagine della nostra isola. Una Sport commission è l’impegno da perseguire per la prossima legislatura. insieme al nostro candidato presidente Massimo Zedda