La ministra della Salute Giulia Grillo, durante la sua passerella istituzionale in Sardegna, afferma che l’isola è in ritardo nella spesa di 244 milioni per l’edilizia sanitaria, su cui non sarebbe stata presentata alcuna progettazione. Noi invece chiediamo alla ministra Grillo che lo Stato si sbrighi a mettere a disposizione i fondi dovuti alla Sardegna per l’edilizia sanitaria. Li aveva condizionati all’approvazione della rete ospedaliera, ma dal ministero non è ancora arrivata l’approvazione. La ministra Grillo critica la rete ospedaliera, e chissà se la conosce: ma quello che furbescamente non dice e non dice nemmeno il suo candidato é che i rilievi del suo ministero al progetto approvato dal Consiglio regionale sono legati al fatto che si lasciano aperti i piccoli ospedali, che ilministero vorrebbe che siano chiusi, come vorrebbe chiuso il pronto soccorso di Ozieri e di Iglesias. Con l’approssimarsi della scadenza elettorale, le semplificazioni e gli slogan tolgono sempre più spazio ad un confronto approfondito sugli argomenti e sulla realtà. È la strada più facile, non la più corretta per i cittadini però. Noi continuiamo, con pacatezza, a preferire il racconto dei fatti e della verità.