Il prezzo del latte a 60 centesimi è una faccia della stessa medaglia dei lavoratori dei call center a 400 euro, del cameriere a 30 euro al giorno, del manovale a giornata.
E’la dignità del lavoro negata dentro una competizione affidata solo al mercato, dove i forti diventano più forti e i deboli sempre più deboli. Il mercato, la globalizzazione, le grandi dinamiche economiche hanno motivi e dimensioni internazionali,. Illudersi di affrontarle con l’Italietta nazionalista è pericoloso e ingenuo, Illudersi di farlo rinserrandosi nei confini nazionalisti della nostra isoletta è un ridicolo suicidio. Serve partecipare ad una dimensione europea solidale che metta al primo posto il lavoro e la dignità del lavoro. Servono una Sardegna e un’Italia che puntino sull’Europa, non i proclami ridicoli di guerra di Salvini a berritta in testa.