Randagismo e benessere animale: incontro con gli animalisti

Questa sera, nella sede elettorale di Piazza del Carmine a Cagliari, il candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali del 24 febbraio, Gigi Ruggeri ha tenuto un incontro insieme ai rappresentanti delle istituzioni regionali e delle associazioni animaliste per parlare di randagismo e benessere animale.

«Nella mia attività amministrativa da sindaco ho inaugurato le prime aree cani a Quartu ed ho promosso con convinzione l’approccio collaborativo con il mondo del volontariato animalista, che rappresenta una risorsa importante da coinvolgere nelle azioni di prevenzione, sterilizzazione, microchippatura degli animali. Anche la gestione pubblica dei canili può giovarsi della sinergia positiva dei volontari, attivando dei percorsi attenti al rispetto della soggettività e dei diritti degli animali» ha concluso Ruggeri.

Lo sport per tutti

Lo Sport per tutti: cose fatte, cose da fare

Ieri a Cagliari insieme a Barbara Argiolas ci siamo incontrati con amici, dirigenti e rappresentanti dell' associazionismo sportivo nell'ambito di un'iniziativa che ci stava molto a cuore: "Lo Sport per tutti". Abbiamo discusso di quanto è stato fatto in questi anni e di quanto ancora si può fare. Abbiamo spiegato come è stata migliorata la legge 17 del 1999 sullo Sport in Sardegna, con l'introduzione di una riserva del 20% a favore degli sport giovanili ed individuali che va a riequilibrare i fondi impiegati per il livello superiore professionale e semi-professionale. In questo sforzo, che si traduce in un milione e quattrocentomila euro di erogazioni, rientrano anche i fondi destinati all'impiantistica sportiva. Con Barbara abbiamo poi approfondito il tema relativo al finanziamento degli eventi sportivi, concordando sulla revisione della legge 7 oggi troppo vincolante e che non tiene conto delle sinergie importanti fra lo sport e la valorizzazione dell'immagine della nostra isola. Una Sport commission è l'impegno da perseguire per la prossima legislatura. insieme al nostro candidato presidente Massimo Zedda. Seguiteci in questo video.

Pubblicato da Gigi Ruggeri Consigliere Regionale su Venerdì 8 febbraio 2019

Ieri a Cagliari insieme a Barbara Argiolas ci siamo incontrati con amici, dirigenti e rappresentanti dell’ associazionismo sportivo nell’ambito di un’iniziativa che ci stava molto a cuore: “Lo Sport per tutti”. Abbiamo discusso di quanto è stato fatto in questi anni e di quanto ancora si può fare. Abbiamo spiegato come è stata migliorata la legge 17 del 1999 sullo Sport in Sardegna, con l’introduzione di una riserva del 20% a favore degli sport giovanili ed individuali che va a riequilibrare i fondi impiegati per il livello superiore professionale e semi-professionale. In questo sforzo, che si traduce in un milione e quattrocentomila euro di erogazioni, rientrano anche i fondi destinati all’impiantistica sportiva. Con Barbara abbiamo poi approfondito il tema relativo al finanziamento degli eventi sportivi, concordando sulla revisione della legge 7 oggi troppo vincolante e che non tiene conto delle sinergie importanti fra lo sport e la valorizzazione dell’immagine della nostra isola. Una Sport commission è l’impegno da perseguire per la prossima legislatura. insieme al nostro candidato presidente Massimo Zedda

Regionali 2019, incontro Hostel Marina: lavoro, salute, coesione e progresso

Ieri ci siamo incontrati all’Hostel Marina con tante amiche ed amici per parlare di cose concrete, di quanto fatto in questi anni di governo, del nostro impegno al servizio delle istituzioni e di un’idea di Sardegna al passo con il nostro tempo e con le esigenze dei sardi: lavoro, salute, coesione, progresso. In una campagna elettorale così veloce è facile il ricorso alle semplificazioni e agli slogan. Noi non vogliamo rinunciare alla forza del ragionamento e di una proposta capace di portare un cambiamento concreto nella realtà. 
Per questo con Barbara Argiolas, con la quale condivido questo percorso verso le elezioni regionali, siamo impegnati a ripartire innanzitutto dall’ascolto, dai problemi ancora da affrontare, dall’individuazione di percorsi possibili capaci di ridare speranza e futuro ai sardi. Senza false promesse, con la credibilità delle nostre diverse competenze, con l’orgoglio degli obiettivi già raggiunti, con la forza dei valori che ci guidano. 

Regionali 2019: inizia il cammino

Care amiche e cari amici, ieri è iniziato il mio cammino verso le elezioni regionali del 24 febbraio. Un cammino che non percorrerò da solo, ma insieme all’amica Barbara Argiolas, che in questi anni ha ricoperto importanti incarichi amministrativi, prima come assessore al Comune di Cagliari, poi come titolare del Turismo nella Giunta regionale di Francesco Pigliaru. Insieme ora, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei sardi le nostre competenze e la nostra esperienza, sicuri di poter rappresentare le speranze di molti nel servizio alle istituzioni e di poter contribuire a costruire una prospettiva di futuro condiviso per la nostra isola. Il mio impegno non poteva che partire da Quartu, città in cui vivo e che ho avuto l’onore di amministrare dal 2005 al 2010, riuscendo a risanare un deficit importante e contemporaneamente avviando tante iniziative che hanno contribuito a renderla una città moderna e vivibile. Cito solo alcuni fatti: raccolta differenziata, risanamento della rete idrica, pedonalizzazione del viale Colombo e del lungosaline, valorizzazione del Parco del Molentargius e avvio della rete delle piste ciclabili. Sono solo alcune delle tantissime cose fatte in quegli anni, di cui parlo più diffusamente nel mio sito www.gigiruggeri.it. Da consigliere regionale in questa legislatura mi sono impegnato all’interno della Commissione Sanità e Sport e in molti altri ambiti insieme ai colleghi del gruppo Pd e nel centro sinistra, in cinque anni di lavoro spesso silenziosi, ma premiati dai fatti concreti.

E’ un fatto, ad esempio, che l’ investimento complessivo di risorse nel sistema Universitario e Scolastico sia aumentato nella Giunta Pigliaru con l’ erogazione borse di studio universitarie agli aventi diritto e con lo straordinario avvio del progetto Iscol@.

E’ un fatto che i dati Istat 2018 ci segnalino sul fronte del Lavoro il miglior risultato storico degli ultimi decenni in Sardegna. La disoccupazione è passata dal 19 per cento del 2008 all’11 delle ultime rilevazioni. In numeri assoluti siamo passati da 550 mila occupati nel 2014 ai 627 mila di oggi. Non è successo per caso ma grazie alle politiche messe in campo in questi anni. La disoccupazione giovanile si è abbassata di dieci punti e ci sono ulteriori margini di miglioramento grazie alla combinazione di azioni e sinergie incluse nell’ultima Finanziaria ad esempio sul fronte degli investimenti per l’artigianato, sui centri per l’impiego, sui bandi europei, sulla programmazione.

E’ un fatto che oggi esiste una Sanità più giusta e più equa in tutta la Sardegna, con una Asl unica che garantisce lo stesso standard di prestazioni dal Nord al Sud dell’isola. Una sanità a misura di cittadino, con una rete integrata di prestazioni e di servizi che garantiscono l’ospedalizzazione ordinaria come i casi di emergenza, grazie al rafforzamento della rete di emergenza-urgenza e dell’elisoccorso, in tutto il territorio regionale. A ogni caso una risposta specifica, senza sprechi e in totale sicurezza per il paziente preso in carico. Da medico dico, per esperienza, che la sanità non può essere l’ospedale vicino casa dove tutti fanno tutto, ma deve essere quell’ombrello che consente ai cittadini di trovare la risposta più adeguata ai loro bisogni di cura e di salute, con un’organizzazione che va dalla rete territoriale ai grandi ospedali con le loro specialità.

Ecco, quello che abbiamo fatto in questi anni è stato questo: mettere a sistema azioni concrete che nel tempo producono risultati e qualità. E’ un lavoro lungo, complesso, in cui spesso i risultati non sono subito visibili. Ma è un lavoro che una volta impostato cambia davvero, in meglio, la qualità della vita dei sardi.

Questa è la differenza con le facili soluzioni prospettate a colpi di slogan e di selfie di cui si sente troppo spesso parlare in questa campagna elettorale. Noi ci siamo, ci saremo, per contrastare le facili semplificazioni e per spiegare ai cittadini che per andare avanti, tutti assieme, ci vogliono serietà e competenza, non promesse da marinai.