Ultimo chilometro: ogni telefonata è utile, ogni voto è determinante

In queste ore abbiamo assistito alla discesa dei vicerè venuti dalla penisola a elargire promesse irrealizzabili e pericolose, come la Zona Franca Integrale o il rilancio del turismo del mattone a cento metri dal mare. Sulla pastorizia hanno garantito soluzioni facili , così come sulla salute dei sardi. Ma sono gli stessi che vogliono creare cittadini di serie A e di serie B con le regioni ad autonomia differenziata e che fino a poco tempo fa usavano la parola “pastore” come insulto. Non facciamoci ingannare.

In queste ore decisive per il futuro della Sardegna impegnamoci affinchè il governo della nostra regione rimanga nelle mani di chi ama davvero quest’ isola. Ogni telefonata può essere utile, ogni voto può essere determinante. Chiamiamo i nostri amici indecisi, convinciamoli con la gentilezza della ragione e con la forza degli argomenti.

La Sardegna in cui crediamo ha una vocazione sostenibile guidata dalle competenze e dall’innovazione. Una Sardegna dove le politiche pubbliche producono opportunità per tutti. Una Sardegna dove sia riconosciuto il merito ed il lavoro. Una Sardegna solidale che non lascia indietro nessuno. Una Sardegna al centro del Mediterraneo che sa attrarre nuovi investimenti e nuove risorse. Una Sardegna che tutela il suo paesaggio, valorizza le vocazioni dei territori, la loro storia, le loro eccellenze, traducendole in benessere diffuso.

Questo è il percorso in cui credo e che con Massimo Zedda Presidente possiamo realizzare. Il 24 febbraio, scriviamo insieme #TuttaUnAltraStoria.

La mia intervista per “Effetto Serra”

Ecco la mia intervista con Fabrizio Serra su “Effetto Serra – il talk sui Social”

Gigi Ruggeri

Consigliere Regionale Uscente, Gigi Ruggeri si presenta alle elezioni regionali del 24 febbraio con il Partito Democratico nel Collegio di Cagliari, insieme alla coalizione di Centrosinistra. Cerchiamo di saperne di più dei programmi elettorali e delle sue iniziative nel corso della puntata serale di "Effetto Serra – il talk show sul Social".

Pubblicato da Effetto Serra – il talk show sul Social su Lunedì 18 febbraio 2019

Il nostro impegno per la lotta al randagismo

I canili devono essere dei luoghi di passaggio, non delle prigioni da cui è difficile uscire. Insieme alla lotta al randagismo serve una nuova legge sul benessere animale, che vincoli le risorse pubbliche erogate a precisi standard di qualità certificati, che incentivi la trasparenza e le adozioni consapevoli, che promuova la filosofia delle oasi gestite senza fini di lucro, che rafforzi la vigilanza e le campagne di sterilizzazione nei territori

Sanità, risposta alla ministra Giulia Grillo

La ministra della Salute Giulia Grillo, durante la sua passerella istituzionale in Sardegna, afferma che l’isola è in ritardo nella spesa di 244 milioni per l’edilizia sanitaria, su cui non sarebbe stata presentata alcuna progettazione. Noi invece chiediamo alla ministra Grillo che lo Stato si sbrighi a mettere a disposizione i fondi dovuti alla Sardegna per l’edilizia sanitaria. Li aveva condizionati all’approvazione della rete ospedaliera, ma dal ministero non è ancora arrivata l’approvazione. La ministra Grillo critica la rete ospedaliera, e chissà se la conosce: ma quello che furbescamente non dice e non dice nemmeno il suo candidato é che i rilievi del suo ministero al progetto approvato dal Consiglio regionale sono legati al fatto che si lasciano aperti i piccoli ospedali, che ilministero vorrebbe che siano chiusi, come vorrebbe chiuso il pronto soccorso di Ozieri e di Iglesias. Con l’approssimarsi della scadenza elettorale, le semplificazioni e gli slogan tolgono sempre più spazio ad un confronto approfondito sugli argomenti e sulla realtà. È la strada più facile, non la più corretta per i cittadini però. Noi continuiamo, con pacatezza, a preferire il racconto dei fatti e della verità.

Regionali 2019, incontro Hostel Marina: lavoro, salute, coesione e progresso

Ieri ci siamo incontrati all’Hostel Marina con tante amiche ed amici per parlare di cose concrete, di quanto fatto in questi anni di governo, del nostro impegno al servizio delle istituzioni e di un’idea di Sardegna al passo con il nostro tempo e con le esigenze dei sardi: lavoro, salute, coesione, progresso. In una campagna elettorale così veloce è facile il ricorso alle semplificazioni e agli slogan. Noi non vogliamo rinunciare alla forza del ragionamento e di una proposta capace di portare un cambiamento concreto nella realtà. 
Per questo con Barbara Argiolas, con la quale condivido questo percorso verso le elezioni regionali, siamo impegnati a ripartire innanzitutto dall’ascolto, dai problemi ancora da affrontare, dall’individuazione di percorsi possibili capaci di ridare speranza e futuro ai sardi. Senza false promesse, con la credibilità delle nostre diverse competenze, con l’orgoglio degli obiettivi già raggiunti, con la forza dei valori che ci guidano. 

Regionali 2019: inizia il cammino

Care amiche e cari amici, ieri è iniziato il mio cammino verso le elezioni regionali del 24 febbraio. Un cammino che non percorrerò da solo, ma insieme all’amica Barbara Argiolas, che in questi anni ha ricoperto importanti incarichi amministrativi, prima come assessore al Comune di Cagliari, poi come titolare del Turismo nella Giunta regionale di Francesco Pigliaru. Insieme ora, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei sardi le nostre competenze e la nostra esperienza, sicuri di poter rappresentare le speranze di molti nel servizio alle istituzioni e di poter contribuire a costruire una prospettiva di futuro condiviso per la nostra isola. Il mio impegno non poteva che partire da Quartu, città in cui vivo e che ho avuto l’onore di amministrare dal 2005 al 2010, riuscendo a risanare un deficit importante e contemporaneamente avviando tante iniziative che hanno contribuito a renderla una città moderna e vivibile. Cito solo alcuni fatti: raccolta differenziata, risanamento della rete idrica, pedonalizzazione del viale Colombo e del lungosaline, valorizzazione del Parco del Molentargius e avvio della rete delle piste ciclabili. Sono solo alcune delle tantissime cose fatte in quegli anni, di cui parlo più diffusamente nel mio sito www.gigiruggeri.it. Da consigliere regionale in questa legislatura mi sono impegnato all’interno della Commissione Sanità e Sport e in molti altri ambiti insieme ai colleghi del gruppo Pd e nel centro sinistra, in cinque anni di lavoro spesso silenziosi, ma premiati dai fatti concreti.

E’ un fatto, ad esempio, che l’ investimento complessivo di risorse nel sistema Universitario e Scolastico sia aumentato nella Giunta Pigliaru con l’ erogazione borse di studio universitarie agli aventi diritto e con lo straordinario avvio del progetto Iscol@.

E’ un fatto che i dati Istat 2018 ci segnalino sul fronte del Lavoro il miglior risultato storico degli ultimi decenni in Sardegna. La disoccupazione è passata dal 19 per cento del 2008 all’11 delle ultime rilevazioni. In numeri assoluti siamo passati da 550 mila occupati nel 2014 ai 627 mila di oggi. Non è successo per caso ma grazie alle politiche messe in campo in questi anni. La disoccupazione giovanile si è abbassata di dieci punti e ci sono ulteriori margini di miglioramento grazie alla combinazione di azioni e sinergie incluse nell’ultima Finanziaria ad esempio sul fronte degli investimenti per l’artigianato, sui centri per l’impiego, sui bandi europei, sulla programmazione.

E’ un fatto che oggi esiste una Sanità più giusta e più equa in tutta la Sardegna, con una Asl unica che garantisce lo stesso standard di prestazioni dal Nord al Sud dell’isola. Una sanità a misura di cittadino, con una rete integrata di prestazioni e di servizi che garantiscono l’ospedalizzazione ordinaria come i casi di emergenza, grazie al rafforzamento della rete di emergenza-urgenza e dell’elisoccorso, in tutto il territorio regionale. A ogni caso una risposta specifica, senza sprechi e in totale sicurezza per il paziente preso in carico. Da medico dico, per esperienza, che la sanità non può essere l’ospedale vicino casa dove tutti fanno tutto, ma deve essere quell’ombrello che consente ai cittadini di trovare la risposta più adeguata ai loro bisogni di cura e di salute, con un’organizzazione che va dalla rete territoriale ai grandi ospedali con le loro specialità.

Ecco, quello che abbiamo fatto in questi anni è stato questo: mettere a sistema azioni concrete che nel tempo producono risultati e qualità. E’ un lavoro lungo, complesso, in cui spesso i risultati non sono subito visibili. Ma è un lavoro che una volta impostato cambia davvero, in meglio, la qualità della vita dei sardi.

Questa è la differenza con le facili soluzioni prospettate a colpi di slogan e di selfie di cui si sente troppo spesso parlare in questa campagna elettorale. Noi ci siamo, ci saremo, per contrastare le facili semplificazioni e per spiegare ai cittadini che per andare avanti, tutti assieme, ci vogliono serietà e competenza, non promesse da marinai.