Ultimo chilometro: ogni telefonata è utile, ogni voto è determinante
In queste ore abbiamo assistito alla discesa dei vicerè venuti dalla penisola a elargire promesse irrealizzabili e pericolose, come la Zona Franca Integrale o il rilancio del turismo del mattone a cento metri dal mare. Sulla pastorizia hanno garantito soluzioni facili , così come sulla salute dei sardi. Ma sono gli stessi che vogliono creare cittadini di serie A e di serie B con le regioni ad autonomia differenziata e che fino a poco tempo fa usavano la parola “pastore” come insulto. Non facciamoci ingannare.
In queste ore decisive per il futuro della Sardegna impegnamoci affinchè il governo della nostra regione rimanga nelle mani di chi ama davvero quest’ isola. Ogni telefonata può essere utile, ogni voto può essere determinante. Chiamiamo i nostri amici indecisi, convinciamoli con la gentilezza della ragione e con la forza degli argomenti.
La Sardegna in cui crediamo ha una vocazione sostenibile guidata dalle competenze e dall’innovazione. Una Sardegna dove le politiche pubbliche producono opportunità per tutti. Una Sardegna dove sia riconosciuto il merito ed il lavoro. Una Sardegna solidale che non lascia indietro nessuno. Una Sardegna al centro del Mediterraneo che sa attrarre nuovi investimenti e nuove risorse. Una Sardegna che tutela il suo paesaggio, valorizza le vocazioni dei territori, la loro storia, le loro eccellenze, traducendole in benessere diffuso.
Questo è il percorso in cui credo e che con Massimo Zedda Presidente possiamo realizzare. Il 24 febbraio, scriviamo insieme #TuttaUnAltraStoria.
Pronti per lo sprint finale!
Manca poco alle elezioni regionali di domenica 24 febbraio (si vota dalle ore 06.30 alle ore 22.00). Ecco i nostri “santini”.